Detrazioni fiscali 2025: focus su infissi e tende da sole

Come sempre in questo periodo dell’anno inizia la ricerca in rete di tutto ciò che riguarda le detrazioni per l’anno nuovo. Se volete un confronto preciso rispetto allo scorso anno, noi ne abbiamo già parlato qui.

Ma quali bonus rimangono nel 2025? Rassicurando tutti gli utenti che hanno in previsione di affrontare lavori più o meno onerosi a partire da gennaio, possiamo affermare che le detrazioni fiscali rappresenteranno ancora un’importante opportunità per i contribuenti italiani. In particolare, continueranno a essere premiati coloro che decideranno per interventi di efficientamento energetico, mentre per altre tipologie di lavori subentreranno alcuni cambiamenti.

Entrando nel merito del tema che ci interessa, ci sono alcune novità significative che riguardano, appunto, gli infissi e le tende da sole. Ecco un approfondimento su come funzioneranno i bonus fiscali e cosa cambia rispetto agli anni precedenti.

Bonus 2025

Il Bonus infissi è stato confermato anche per il 2025, ma con alcune modifiche rispetto al passato. Vediamo insieme quali saranno le più significative.

Partiamo con fare chiarezza sulla Legge di Bilancio 2025 che ha introdotto nel TUIR il nuovo art. 16-ter, in virtù del quale si rimodula l’accesso alle detrazioni (incluso il bonus casa) in base a reddito e composizione del nucleo familiare.

Ambito di applicazione

  • Soggetti con reddito fino a 75.000 euro: nessun limite aggiuntivo alle detrazioni (restano invariate le norme precedenti).
  • Soggetti con reddito superiore a 75.000 euro: scatta il nuovo sistema di calcolo (art. 16-ter TUIR).

Metodo di calcolo delle detrazioni (art. 16-ter TUIR)

Il nuovo limite massimo di spesa è determinato moltiplicando l’importo “base” di spesa detraibile per un coefficiente in relazione al numero di figli fiscalmente a carico (ai sensi dell’art. 12 co. 2 del TUIR) presenti nel nucleo familiare del contribuente (rilevano anche i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati, che sono fiscalmente a carico).

  • Individuazione dell’importo base in base allo scaglione di reddito:

Reddito tra 75.000 e 100.000 euro: importo base 14.000 €

Reddito sopra 100.000 euro: importo base 8.000 €

  • Applicazione del coefficiente familiare (legato al numero di figli fiscalmente a carico):

Considerata l’irrilevanza di un eventuale coniuge, o di altri familiari, fiscalmente a carico, il coefficiente da utilizzare che va moltiplicato al limite di 14.000 o 8.000 euro è pari a:

  • 0,50 se nel nucleo familiare non ci sono figli fiscalmente a carico;
  • 0,70 se nel nucleo familiare è presente un figlio fiscalmente a carico;
  • 0,85 se nel nucleo familiare sono presenti due figli fiscalmente a carico;
  • 1 se nel nucleo familiare sono presenti più di due figli fiscalmente a carico o almeno un figlio disabile fiscalmente a carico.

Formula semplificata:

Detrazione massima annua = importo base × coefficiente familiare

  • Risultato: si ottiene un tetto annuo di detrazioni IRPEF spettanti per tutte le spese sostenute (comprese quelle per ristrutturazioni edilizie, Ecobonus, ecc.). Importi che eccedono il tetto non possono essere detratti nel singolo periodo d’imposta.

Esempio semplificato

Contribuente con reddito di 110.000 € e 3 figli a carico:

  • Importo base: 8.000 € (poiché > 100.000 €)
  • Coefficiente familiare: 1 (con almeno tre figli)
  • Tetto di detrazione annuo = 8.000 € × 1 = 8.000 €

Qualora le spese complessive portino a una detrazione teorica superiore a 8.000 €, questa sarebbe ridotta all’importo massimo consentito (8.000 €) per l’anno in corso.

Ecco uno specchietto riepilogativo dei cambiamenti relativi ai bonus casa 2025:

Riepilogo bonus casa 2025

Bonus infissi 2025

Entriamo nel merito dei bonus relativi a infissi e tende da sole. Ecco cosa accade per quanto riguarda gli infissi.

Detrazione fiscale al 50% per le prime case

La sostituzione degli infissi nelle abitazioni principali continuerà a beneficiare di una detrazione pari al 50% della spesa sostenuta.

Detrazione ridotta al 36% per le seconde case

Per gli immobili che non costituiscono prima casa, l’aliquota scenderà al 36%, con un massimale ridotto a 48.000 euro.

Requisiti tecnici

Gli interventi devono comportare un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile. Sono ammessi interventi come la sostituzione di finestre, porte-finestre, persiane e tapparelle, purché rispettino i parametri di efficienza energetica previsti dalla normativa.

La sostituzione degli infissi, nello specifico, deve rispettare i seguenti criteri per ottenere le agevolazioni fiscali:

  • Trasmittanza termica (Uw): i valori di trasmittanza termica degli infissi devono essere inferiori ai limiti fissati dalla normativa, in base alla zona climatica dell’immobile. Questi valori sono definiti nell’Allegato E del Decreto Ministeriale 6 agosto 2020 e nel Decreto Requisiti Minimi del 26 giugno 2015.
  • Delimitazione di volumi riscaldati: gli infissi devono separare ambienti riscaldati dall’esterno o da vani non riscaldati.
  • Intervento su elementi esistenti: la sostituzione deve riguardare infissi già presenti, non nuove installazioni.
  • Documentazione: è necessario presentare schede tecniche, marcatura CE e dichiarazioni che attestino il rispetto dei requisiti tecnici e dei massimali di costo.

Documentazione necessaria

Per accedere alla detrazione è obbligatorio presentare il bonifico parlante e la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Sostituire gli infissi nel 2025 rappresenta ancora un’opportunità interessante per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione e ridurre i costi delle bollette. Tuttavia, chi possiede una seconda casa potrebbe trovare meno conveniente posticipare l’intervento rispetto al 2024, quando l’aliquota era più alta.

Bonus tende da sole 2025

Anche il Bonus tende da sole, così come quello per gli infissi, subirà dei cambiamenti significativi nel nuovo anno:

Riduzione della detrazione fiscale dal 50% al 36%

Fino al 31 dicembre 2024, chi installava tende da sole o schermature solari poteva beneficiare di una detrazione del 50%. Dal 1° gennaio 2025, questa percentuale scenderà al 36%, rendendo l’incentivo meno vantaggioso rispetto agli anni precedenti.

Ripartizione in 10 rate annuali

Come negli anni precedenti, anche nel 2025 la detrazione sarà suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. Questo significa che il rimborso fiscale sarà spalmato su un decennio, riducendo l’impatto immediato del risparmio ma garantendo un beneficio fiscale costante nel tempo.

Requisiti tecnici

Le tende da sole, incluse nelle schermature solari, devono essere installate in modo da contribuire al risparmio energetico dell’abitazione, riducendo l’irraggiamento solare degli ambienti interni. Non sono ammesse agevolazioni per interventi parziali o sostituzioni di componenti come teli o motori.

Nel dettaglio ecco i requisiti richiesti:

  • Fattore di trasmissione solare totale (Gtot): il valore Gtot, che misura la capacità della tenda di ridurre il calore solare trasmesso all’interno, deve essere inferiore o uguale a 0,35. Questo parametro è calcolato in combinazione con il tipo di vetro della superficie vetrata protetta, secondo la norma UNI EN 14501.
  • Orientamento: le schermature solari devono essere orientate verso est, sud o ovest. Sono escluse le installazioni rivolte a nord, nord-est e nord-ovest.
  • Marcatura CE: le tende devono essere conformi agli standard europei di sicurezza ed efficienza energetica.
  • Installazione stabile: devono essere integrate all’edificio e non facilmente rimovibili dall’utente.
  • Protezione delle superfici vetrate: devono essere installate in modo solidale con l’involucro edilizio e proteggere superfici vetrate interne o esterne

Chi può richiedere il bonus?

Il Bonus Tende da Sole è accessibile a una vasta platea di contribuenti, tra cui:

  • Proprietari di immobili, sia per abitazioni principali che secondarie.
  • Inquilini, previa autorizzazione del proprietario.
  • Comodatari, ovvero chi utilizza l’immobile in comodato d’uso gratuito.
  • Familiari conviventi del proprietario, purché siano loro a sostenere le spese.

Non è necessario essere residenti nell’immobile oggetto dell’intervento.

Come richiedere il bonus?

Per ottenere la detrazione fiscale è necessario seguire una procedura precisa:

Pagamenti tracciabili: le spese devono essere effettuate tramite bonifico parlante (bancario o postale), specificando:

  • La causale del versamento (riferimento alla normativa sulle detrazioni fiscali).
  • Il codice fiscale del beneficiario della detrazione.
  • Il codice fiscale o la partita IVA del fornitore.

Documentazione obbligatoria:

  • Fatture relative all’acquisto e all’installazione delle tende.
  • Certificati di conformità dei prodotti acquistati (es. marcatura CE e parametri Gtot).
  • Relazione tecnica dell’intervento, se prevista.

Comunicazione all’ENEA: entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, è obbligatorio inviare la comunicazione tramite il portale dedicato dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Questo passaggio è fondamentale per validare la richiesta del bonus.

Un esempio pratico

Per una tenda da sole dal costo di 5.000 euro, proviamo a comparare cosa sarebbe accaduto lo scorso anno e cosa, invece, succederà nel corso di quest’anno:

  • 2024, con una detrazione del 50%, si recuperano 2.500 euro, pari a 250 euro all’anno per dieci anni.
  • 2025, con la detrazione ridotta al 36%, si recuperano solo 1.800 euro, pari a 180 euro all’anno per dieci anni.

Questa modifica si applica sia alle prime case che alle seconde case, ma resta comunque un’opportunità interessante per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione

Le detrazioni fiscali per infissi e tende da sole nel 2025 rimangono strumenti utili per incentivare interventi di efficientamento energetico, seppur con aliquote meno generose rispetto agli anni precedenti. Chiaramente qualsiasi intervento richiede un’attenta valutazione dei costi-benefici, tuttavia ancora per quest’anno le agevolazioni costituiscono un’opportunità interessante per migliorare il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici.

Dal momento che non è possibile sapere per quanto tempo bonus e detrazioni continueranno ad essere confermate, è opportuno cogliere l’occasione e approfittare del vantaggio economico che oggi ancora rappresentano. Se stai pensando alle nuove tende da sole per la tua abitazione e vuoi sfruttare l’opportunità, contattaci per un preventivo gratuito.

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